Solitamente questi problemi sono riconducibili al mancato o difettoso funzionamento del condensatore adibito ad alimentare l'iss in condizioni di cielo coperto e di notte, quando cioè il pannello solare non eroga corrente.
Dopo un certo periodo variabile, come tutti i condensatori, può accadere che si gonfi, che scoppi, che si ossidi e perda pertanto la capacità di immagazzinare e rilasciare corrente, a quel punto l'alimentazione viene affidata solo ed esclusivamente alla batteria cr123 installata all'interno del box iss.
Esistono un'infinità di tutorial su some sostituire tale componente, operazione certo non facile, non eseguibile da chi non ha ottima dimestichezza con il saldatore e quindi comunque da ritenersi rischiosa.
Riflettendo su questo mi chiedevo, ma dato che il problema del mancato funzionamento del condensatore ha come unico effetto negativo il maggior consumo della cr123 la quale vita si riduce pertanto a circa 6 mesi, perchè non lavorare su questo aspetto, magari per chi non se la sente di smanettare col saldatore dentro al box iss?
Quindi ho pensato di realizzare una finta batteria in teflon, delle esatte dimensioni della cr123 da inserire nel box iss, a questa finta batteria si potrebbero collegare un'infinità di altri possibili alimentazioni, cosa ne pensate ?

