torno a scrivere dopo .... quanto tempo? Dall'ultima perturbazione atlantica, quindi dopo anni!

In questi mesi di scoramento meteoclimatico, nei quali non si può fare a meno di pensare che non ne usciremo più, ho pensato di attuare la mia solita strategia. La stessa che applico quando mi deprimo per la decadenza politica e morale: leggo la storia. La storia che insegna ma non ha allievi (sic).
Ho fatto una breve ricerca. La brevità non è dovuta alla voglia, ma al poco tempo che ho a disposizione. Quasi tutto quello che scriverò di seguito viene da questo documento: http://www.eu-drought.org/media/def...e+and+Syros.pdf
Si tratta di un'analisi storica e climatologica sulle peggiori siccità dell'attuale Regno Unito, dell'Ile de France, del Bacino del Reno, dell'isola di Siro in Grecia e del bacino dello Jucar in Spagna.
Ero più che altro alla caccia di eventi pluriennali, non tanto di singoli episodi siccitosi, seppur drammatici, ma di durata relativamente breve (come può essere stato il nostro 88-89 per intenderci, o il 2003).
Il paper classifica le siccità in una scala da -1 a +5, che potete leggere a pagina 6.
Ci sono tante informazioni in questo documento, ma limitiamoci a leggere i grafici (sempre per mancanza di tempo).
Pag. 7 - Bacino Jucar
- 3 anni consecutivi di siccità di grado 5 tra il 1500 e il 1510
- 4 anni quasi consecutivi di siccità tra grado 3 e grado 5 tra il 1720 e il 1730
- 4 anni consecutivi, di cui 3 di grado 5 e 1 di grado 4 tra il 1748 e il 1752
- Varie coppie di anni consecutivi di grado 5 o 4 in tutto l'arco temporale considerato
Pag. 16 - Ile de France
- 2 anni consecutivi di grado 5 tra il 1689 e il 1698
- 3 anni consecutivi di grado 4 tra il 1704 e il 1707
- Innumerevoli casi di grado 4 o 5 tra il 1714 e il 1725
Nel 1578 era possibile attraversare la Senna a piedi a Parigi!!!!
Una tavola di riepilogo per la valle del Reno, Ile de France e UK si trova a pagina 34, estesa fino al 2006. Non si evidenzia nessun incremento ne di frequenza ne di intensità nei fenomeni siccitosi in quelle aree. Anzi, la tendenza è verso una diminuzione dei casi.
Aneddoticamente parlando, nel documento si trova la seguente sconvolgente cronaca:
"In Inghilterra la siccità iniziò nel novembre del 1665 e raggiunse l'apice nell'agosto del 1666. Il Tamigi a Londra era attraversabile a piedi"
In questo documento: https://www.dailykos.com/stories/20...Drought-of-1540
Si compara la siccità del 2003 con quella del 1540. Riporto solo un passaggio aneddotico: "Nel 2003 la portata del fiume Elba era di circa la metà rispetto alla media. Nel 1540 era di 1/10."
Le mie considerazioni conclusive sono le seguenti. I documenti parlano di epoche in cui il consumo pro-capite di acqua era probabilmente 1/10 dell'attuale e la popolazione anch'essa 1/10 dell'attuale. Quindi 1/100 di consumo di acqua. E morirono come mosche. Certo, oggi la tecnologia ci viene in aiuto. Ma ha aumentato la capacità di accumulo e distribuzione di acqua di un fattore 100? Ne dubito. Cosa succederebbe se oggi si potesse attraversare il Tamigi a piedi?
E infine, è davvero così drammatica e insolita la siccità che stiamo vivendo?
Buona giornata!
