Nuvole, temporali, raffiche di vento, temperature in discesa: a quindici giorni dall’arrivo ufficiale dell’autunno, due perturbazioni provenienti dal nord Atlantico allontaneranno dal nostro paese il clima estivo delle ultime settimane, almeno fino alla fine della settimana quando, secondo i meteorologi, è previsto un miglioramento e il ritorno del bel tempo con sole e caldo. I primi segnali in Liguria sono già stati avvertiti, ma nelle prossime ore la situazione peggiorerà ulteriormente. «Sono in arrivo 2-3 giorni d’autunno – conferma Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all’università di Firenze – con un passaggio di aria fredda che farà calare le temperature».
Le previsioni parlano chiaro: fino a venerdì, infatti, l’intera penisola sarà attraversata da due forti sistemi perturbati provenienti dall’Atlantico che, di fatto, non risparmieranno alcuna regione italiana, anche se le precipitazioni più pesanti si concentreranno sul nord e sulle regioni centrali.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un allerta meteo valido a partire dalla serata di oggi, che sarà prolungato ed esteso nei prossimi giorni, allertando come sempre tutte le strutture locali di protezione civile nonchè le autorità locali affinché mettano in atto ogni intervento preventivo necessario ad evitare che piogge e temporali possano provocare danni a cittadini e cose. La prima perturbazione, proveniente dalla Gran Bretagna, sta già interessando le regioni nord occidentali e nelle prossime ore investirà tutto il nord Italia e le regioni centrali, in particolare quelle tirreniche, fino alla Campania. Gli esperti prevedono temporali che localmente potranno essere molto intensi, accompagnati da fulmini e forti raffiche di vento. Previste anche mareggiate soprattutto lungo le coste tirreniche e quelle della Sardegna. «Non vedo grandi anomalie – sottolinea Maracchi – anche se preoccupa la perturbazione abbastanza violenta prevista sul Golfo di Genova e sull’alto Tirreno». Il secondo fronte perturbato sarà, secondo il Centro Epson Meteo, più intenso del primo e porterà dalla giornata di domani forti piogge ancora sul centro-nord, risparmiando soltanto le coste del medio Adriatico. Che però saranno interessate dal maltempo, insieme a quelle meridionali, nella giornata di giovedì. Proprio giovedì è atteso un lieve miglioramento sulle regioni nord occidentali, mentre nel resto delle regioni settentrionali rimarranno condizioni di spiccata instabilità. Maltempo ancora venerdì, anche se i rovesci saranno meno intensi, su nord-est, Marche, Umbria, Toscana, Campania e nord della Sicilia. Secondo gli esperti, inoltre, l’aria fredda proveniente dall’Atlantico porterà una «netta diminuzione» delle temperature massime. «Tra giovedì e venerdì – sottolinea il centro Epson – assisteremo ad un calo delle temperature di 3-6 gradi su quasi tutta la penisola». Un miglioramento generale è però previsto per il fine settimana: sia sabato, con eccezione del Salento e delle zone interne del sud, sia domenica, è atteso tempo bello e temperature in risalita su tutta l’Italia.
E non è escluso che, conclude Maracchi, passate queste prove d’autunno (lunedì è in arrivo un’altra perturbazione) «potremmo ritrovarci con un ottobre caldo».