CINA: PECHINO NELLA MORSA DELLA NEVE, MAI COSI' IN 60 ANNI
(AGI) - Pechino, 5 gen. - Migliora la situazione a Pechino dopo la piu' grande nevicata degli ultimi 60 anni ma la citta' resta semi-paralizzata. E se nella capitale cinese 20mila operai sono al lavoro per ripulire le strade, i problemi per i trasporti e l'approvvigionamento energetico continuano a creare disagi nel nord del Paese. Nella provincia costiera di Shandong, praticamente tutte le autostrade sono interrotte, mentre ieri i quattro aeroporti sono rimasti chiusi. Miglioramenti invece si registrano nel principale scalo di Pechino, dove domenica sono stati cancellati per la neve curca 1.200 voli, il 90% del totale. Nella capitale le scuole sono chiuse e la temperatura e' scesa fino a 14 gradi sotto lo zero, il livello piu' basso degli utlimi 50 anni. Le tv hanno trasmesso le immagini di un treno bloccato in Mongolia con i suoi 15 vagoni quasi interamente sepolti da due metri di neve, 1.400 persone bloccate a bordo, e 2mila militari impegnati a liberarle. Situazione simile si e' verificata sull'autostrada di Badaling, che unisce Pechino ad Hebei passando per la Grande Muraglia: diversi veicoli sono rimasti impantanati nella neve per due giorni. L'ondata di neve e gelo ha colpito anche Corea del Sud e Giappone.

PECHINO vita polare tra neve e caccia neve. Metropoli ibernata
Dopo le fitte nevicate di ieri, le condizioni meteo nella capitale cinese sono migliorate, ma il freddo è ulteriormente aumentato. Per 24 ore è nevicato con temperature attorno a -10°C, mentre con il sopraggiungere di un miglioramento del tempo, la temperatura è precipitata a -15°C, con fortissimi venti, che generano una sensazione termica di -30°C. E come si vede dalla foto, la vita quotidiana continua tra il caccianeve (neve sollevata dal vento) e le bassissime temperature.
