#1 cristakey Mer 04 Mar, 2015 14:40
Salve, sono da poco registrato su questo forum e lo trovo davvero ricco di informazioni!
Io ho uno schermo solare passivo, tuttavia la mia stazione (TFA Sinus), attualmente non posizionata proprio nella migliore posizione (su piastrelle a 4m dal muro e 4m d'altezza), registra temperature, quasi sempre solo in condizioni di irraggiamento solare, sovrastimate di 1-1,5°C o anche più. Durante la notte invece le temperature sono "perfette", se così si può dire.
Pertanto, volevo trasformare lo schermo da passivo a ventilato.
Va bene un sistema del genere? http://www.lineameteo.it/viewtopic.php?t=10625
Avrei intenzione di comprare un pannello solare fotovoltaico e alimentare la ventola (posizionata in alto, da aspirante) solamente durante il giorno, visto che di notte non ci sono problemi, o almeno sembra.
Il tubo è tanto necessario? Perché come mostra il topic linkato, questo non c'è.
Inoltre, se il problema anche così non si risolvesse, vorrei mettere la stazione sul tetto, genitori permettendo.
Anche sul tetto, mi sembra di aver capito, la ventilazione è fortemente consigliata specie nelle notti invernali (riscaldamento rilasciato dalla casa); sbaglio? Va bene anche qui un kit solo daytime?
Grazie infinite in anticipo!
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#2 andrea75 Mer 04 Mar, 2015 15:06
Ciao e benvenuto!
Dunque... se tu decidessi di installare la stazione in giardino, con una superficie sufficientemente ampia e senza ostacoli (alberi, muri...) nelle vicinanze, io ti consiglierei di omettere la ventilazione, specie se il punto di osservazione è già di per se ventilato, e di utilizzare uno schermo solare passivo ben fatto, o ancora meglio un Davis. Il tuo attuale è artigianale? Hai seguito delle indicazioni particolari o ti sei affidato a schemi visti in qualche sito? Lo hai installato ad almeno 1.8 m di altezza?
Se invece il giardino è piccolo, con ostacoli o fonti di calore vicine, allora la ventilazione è consigliata. Come ovviamente resterebbe consigliata se tu decidessi di installare la stazione sul tetto.
In questo caso ti invito a seguire questa guida, che permette di realizzare uno schermo ad hoc:
http://www.lineameteo.it/costruzion...ale-vt5470.html
Il tubo, in caso di schermo ventilato, te lo consiglio vivamente... altrimenti rischi di non riuscire ad espellere correttamente l'aria.
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#3 maxtux Mer 04 Mar, 2015 15:15
Concordo pienamente con i preziosi consigli di Andrea e confermo, nel caso della ventilazione intubare il sensore è una condizione assolutamente necessaria per un corretto funzionamento.
tienici aggiornati
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#4 cristakey Mer 04 Mar, 2015 16:05
Ciao e benvenuto!
Dunque... se tu decidessi di installare la stazione in giardino, con una superficie sufficientemente ampia e senza ostacoli (alberi, muri...) nelle vicinanze, io ti consiglierei di omettere la ventilazione, specie se il punto di osservazione è già di per se ventilato, e di utilizzare uno schermo solare passivo ben fatto, o ancora meglio un Davis. Il tuo attuale è artigianale? Hai seguito delle indicazioni particolari o ti sei affidato a schemi visti in qualche sito? Lo hai installato ad almeno 1.8 m di altezza?
Se invece il giardino è piccolo, con ostacoli o fonti di calore vicine, allora la ventilazione è consigliata. Come ovviamente resterebbe consigliata se tu decidessi di installare la stazione sul tetto.
In questo caso ti invito a seguire questa guida, che permette di realizzare uno schermo ad hoc:
http://www.lineameteo.it/costruzion...ale-vt5470.html
Il tubo, in caso di schermo ventilato, te lo consiglio vivamente... altrimenti rischi di non riuscire ad espellere correttamente l'aria.
Grazie a entrambi delle risposte! 
Come ho detto, purtroppo ho un giardino abbastanza piccolo, più che altro è coperto da mattonelle e dista dalla casa solo 4-4,5m. Il mio schermo è artigianale, ovvero costruito da me. Mi sono affidato ad una guida da un altro sito+consigli da un mio amico che aveva la mia stessa stazione. La stazione si trova a 4m d'altezza (prima era a 2,50m ma ho voluto alzarla per tentare di ovviare l'ecessivo calore dalle mattonelle e dalla zona circostante).
Lo schermo però non è rettangolare, bensì circolare. Ho usato 10 sottovasi, partendo dall'alto:
1 da 24cm non forato;
1 da 20cm non forato
7 da 20cm forati
2 in basso da 20 non forati (che dovrei bucare quando andrò a mettere il tubo).
La ventola, mi consigliereste di metterla attaccata all'ultimo piatto in alto da 24cm o al penultimo da 20?
Grazie ancora @andrea75 e @maxtux
Ultima modifica di cristakey il Gio 05 Mar, 2015 15:23, modificato 3 volte in totale
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#5 maxtux Gio 05 Mar, 2015 19:25
Ciao e benvenuto!
Dunque... se tu decidessi di installare la stazione in giardino, con una superficie sufficientemente ampia e senza ostacoli (alberi, muri...) nelle vicinanze, io ti consiglierei di omettere la ventilazione, specie se il punto di osservazione è già di per se ventilato, e di utilizzare uno schermo solare passivo ben fatto, o ancora meglio un Davis. Il tuo attuale è artigianale? Hai seguito delle indicazioni particolari o ti sei affidato a schemi visti in qualche sito? Lo hai installato ad almeno 1.8 m di altezza?
Se invece il giardino è piccolo, con ostacoli o fonti di calore vicine, allora la ventilazione è consigliata. Come ovviamente resterebbe consigliata se tu decidessi di installare la stazione sul tetto.
In questo caso ti invito a seguire questa guida, che permette di realizzare uno schermo ad hoc:
http://www.lineameteo.it/costruzion...ale-vt5470.html
Il tubo, in caso di schermo ventilato, te lo consiglio vivamente... altrimenti rischi di non riuscire ad espellere correttamente l'aria.
Grazie a entrambi delle risposte! 
Come ho detto, purtroppo ho un giardino abbastanza piccolo, più che altro è coperto da mattonelle e dista dalla casa solo 4-4,5m. Il mio schermo è artigianale, ovvero costruito da me. Mi sono affidato ad una guida da un altro sito+consigli da un mio amico che aveva la mia stessa stazione. La stazione si trova a 4m d'altezza (prima era a 2,50m ma ho voluto alzarla per tentare di ovviare l'ecessivo calore dalle mattonelle e dalla zona circostante).
Lo schermo però non è rettangolare, bensì circolare. Ho usato 10 sottovasi, partendo dall'alto:
1 da 24cm non forato;
1 da 20cm non forato
7 da 20cm forati
2 in basso da 20 non forati (che dovrei bucare quando andrò a mettere il tubo).
La ventola, mi consigliereste di metterla attaccata all'ultimo piatto in alto da 24cm o al penultimo da 20?
Grazie ancora @andrea75 e @maxtux
Ciao, ti rispondo al volo, purtroppo sono un poco di fretta altimenti ti posterei qualche immagine, comunque la ventola non va fissata sul primo piatto chiuso, così facendo bloccheresti il flusso d'aria in uscita, molto più corretto sul secondo piatto quello forato.
Ovviamente dovrai studiare delle staffette di supporto che, agganciate ai bordi del foro del secondo piatto sostengano il grubbo ventola/tubo all'interno del quale andrà posizionato il sensore.
Affinchè la ventilazione svolga la sua funzione anche i piatti sottostanti al tubo, che presumo ora sono chiusi, andranno forati per permettere il corretto passaggio dell'aria, l'ultimo piatto in basso dovrà avere una griglia di protezione che non impedisca il flusso dell'aria ma impedisca a insetti,ragni etc di andarsi ad annidare all'interno del tubo.
Devi cioè far tutto il necessario perchè il flusso d'aria, richiamato dalla ventola, non trovi ostacoli sul suo percorso che potrebbero creare pericolosi ristagni rendendo vana l'operazione.
Debbo però metterti in guardia, non potrai mai essere certo dei risultati fintanto che non potrai confrontare i dati con uno schermo testato quale il Davis passivo
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#6 cristakey Ven 06 Mar, 2015 10:42
Ciao, ti rispondo al volo, purtroppo sono un poco di fretta altimenti ti posterei qualche immagine, comunque la ventola non va fissata sul primo piatto chiuso, così facendo bloccheresti il flusso d'aria in uscita, molto più corretto sul secondo piatto quello forato.
Ovviamente dovrai studiare delle staffette di supporto che, agganciate ai bordi del foro del secondo piatto sostengano il grubbo ventola/tubo all'interno del quale andrà posizionato il sensore.
Affinchè la ventilazione svolga la sua funzione anche i piatti sottostanti al tubo, che presumo ora sono chiusi, andranno forati per permettere il corretto passaggio dell'aria, l'ultimo piatto in basso dovrà avere una griglia di protezione che non impedisca il flusso dell'aria ma impedisca a insetti,ragni etc di andarsi ad annidare all'interno del tubo.
Devi cioè far tutto il necessario perchè il flusso d'aria, richiamato dalla ventola, non trovi ostacoli sul suo percorso che potrebbero creare pericolosi ristagni rendendo vana l'operazione.
Debbo però metterti in guardia, non potrai mai essere certo dei risultati fintanto che non potrai confrontare i dati con uno schermo testato quale il Davis passivo 
Grazie! Proverò intanto in questo modo. Sarei anche molto tentato di metterla sul tetto.
Purtroppo il Davis passivo più un altro sensore costano un po' e per fare una prova non ne vale la pena.
Posto anche le foto del posto dove si trova la stazione: anche con ventilatore, la soluzione migliore, confermate che sarebbe il tetto?
Quello rosso è il palo della stazione alto quasi 4m
Ultima modifica di cristakey il Ven 06 Mar, 2015 14:07, modificato 1 volta in totale
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#7 maxtux Ven 06 Mar, 2015 22:47
Ciao, ti rispondo al volo, purtroppo sono un poco di fretta altimenti ti posterei qualche immagine, comunque la ventola non va fissata sul primo piatto chiuso, così facendo bloccheresti il flusso d'aria in uscita, molto più corretto sul secondo piatto quello forato.
Ovviamente dovrai studiare delle staffette di supporto che, agganciate ai bordi del foro del secondo piatto sostengano il grubbo ventola/tubo all'interno del quale andrà posizionato il sensore.
Affinchè la ventilazione svolga la sua funzione anche i piatti sottostanti al tubo, che presumo ora sono chiusi, andranno forati per permettere il corretto passaggio dell'aria, l'ultimo piatto in basso dovrà avere una griglia di protezione che non impedisca il flusso dell'aria ma impedisca a insetti,ragni etc di andarsi ad annidare all'interno del tubo.
Devi cioè far tutto il necessario perchè il flusso d'aria, richiamato dalla ventola, non trovi ostacoli sul suo percorso che potrebbero creare pericolosi ristagni rendendo vana l'operazione.
Debbo però metterti in guardia, non potrai mai essere certo dei risultati fintanto che non potrai confrontare i dati con uno schermo testato quale il Davis passivo 
Grazie! Proverò intanto in questo modo. Sarei anche molto tentato di metterla sul tetto.
Purtroppo il Davis passivo più un altro sensore costano un po' e per fare una prova non ne vale la pena.
Posto anche le foto del posto dove si trova la stazione: anche con ventilatore, la soluzione migliore, confermate che sarebbe il tetto?
Quello rosso è il palo della stazione alto quasi 4m

beh ma un palo di 4mt e comunque su un terreno del genere, con le auto che vi parcheggiano sotto....a quel punto decisamente meglio il tetto
peccato tu non possa sfruttare invece quel bel prato a sx (pardon sinistra visto da casa tua, a dx n ella foto)
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#8 cristakey Sab 07 Mar, 2015 14:34
Ciao, ti rispondo al volo, purtroppo sono un poco di fretta altimenti ti posterei qualche immagine, comunque la ventola non va fissata sul primo piatto chiuso, così facendo bloccheresti il flusso d'aria in uscita, molto più corretto sul secondo piatto quello forato.
Ovviamente dovrai studiare delle staffette di supporto che, agganciate ai bordi del foro del secondo piatto sostengano il grubbo ventola/tubo all'interno del quale andrà posizionato il sensore.
Affinchè la ventilazione svolga la sua funzione anche i piatti sottostanti al tubo, che presumo ora sono chiusi, andranno forati per permettere il corretto passaggio dell'aria, l'ultimo piatto in basso dovrà avere una griglia di protezione che non impedisca il flusso dell'aria ma impedisca a insetti,ragni etc di andarsi ad annidare all'interno del tubo.
Devi cioè far tutto il necessario perchè il flusso d'aria, richiamato dalla ventola, non trovi ostacoli sul suo percorso che potrebbero creare pericolosi ristagni rendendo vana l'operazione.
Debbo però metterti in guardia, non potrai mai essere certo dei risultati fintanto che non potrai confrontare i dati con uno schermo testato quale il Davis passivo 
Grazie! Proverò intanto in questo modo. Sarei anche molto tentato di metterla sul tetto.
Purtroppo il Davis passivo più un altro sensore costano un po' e per fare una prova non ne vale la pena.
Posto anche le foto del posto dove si trova la stazione: anche con ventilatore, la soluzione migliore, confermate che sarebbe il tetto?
Quello rosso è il palo della stazione alto quasi 4m

beh ma un palo di 4mt e comunque su un terreno del genere, con le auto che vi parcheggiano sotto....a quel punto decisamente meglio il tetto
peccato tu non possa sfruttare invece quel bel prato a sx (pardon sinistra visto da casa tua, a dx n ella foto)

Lì le auto non ci parcheggiano mai, solo sul lato sinistro.
Già, è un peccato, purtroppo non è di mia proprietà e i miei genitori non vogliono chiedere ai vicini di mettergli in giardino la mia stazione meteo 
Vada per il tetto (sempre genitori permettendo), vi farò sapere
Ad ogni modo, il tubo in PVC è consigliabile anche se la zona è circondata da edifici/muri? Se sì, all'interno deve essere di colore nero (perché?)? Mentre all'esterno bianco?
Grazie per le rapide risposte
Ultima modifica di cristakey il Sab 07 Mar, 2015 15:07, modificato 3 volte in totale
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#9 maxtux Dom 08 Mar, 2015 22:37
Ciao, ti rispondo al volo, purtroppo sono un poco di fretta altimenti ti posterei qualche immagine, comunque la ventola non va fissata sul primo piatto chiuso, così facendo bloccheresti il flusso d'aria in uscita, molto più corretto sul secondo piatto quello forato.
Ovviamente dovrai studiare delle staffette di supporto che, agganciate ai bordi del foro del secondo piatto sostengano il grubbo ventola/tubo all'interno del quale andrà posizionato il sensore.
Affinchè la ventilazione svolga la sua funzione anche i piatti sottostanti al tubo, che presumo ora sono chiusi, andranno forati per permettere il corretto passaggio dell'aria, l'ultimo piatto in basso dovrà avere una griglia di protezione che non impedisca il flusso dell'aria ma impedisca a insetti,ragni etc di andarsi ad annidare all'interno del tubo.
Devi cioè far tutto il necessario perchè il flusso d'aria, richiamato dalla ventola, non trovi ostacoli sul suo percorso che potrebbero creare pericolosi ristagni rendendo vana l'operazione.
Debbo però metterti in guardia, non potrai mai essere certo dei risultati fintanto che non potrai confrontare i dati con uno schermo testato quale il Davis passivo 
Grazie! Proverò intanto in questo modo. Sarei anche molto tentato di metterla sul tetto.
Purtroppo il Davis passivo più un altro sensore costano un po' e per fare una prova non ne vale la pena.
Posto anche le foto del posto dove si trova la stazione: anche con ventilatore, la soluzione migliore, confermate che sarebbe il tetto?
Quello rosso è il palo della stazione alto quasi 4m

beh ma un palo di 4mt e comunque su un terreno del genere, con le auto che vi parcheggiano sotto....a quel punto decisamente meglio il tetto
peccato tu non possa sfruttare invece quel bel prato a sx (pardon sinistra visto da casa tua, a dx n ella foto)

Lì le auto non ci parcheggiano mai, solo sul lato sinistro.
Già, è un peccato, purtroppo non è di mia proprietà e i miei genitori non vogliono chiedere ai vicini di mettergli in giardino la mia stazione meteo 
Vada per il tetto (sempre genitori permettendo), vi farò sapere
Ad ogni modo, il tubo in PVC è consigliabile anche se la zona è circondata da edifici/muri? Se sì, all'interno deve essere di colore nero (perché?)? Mentre all'esterno bianco?
Grazie per le rapide risposte 
Eh si, è un vero peccato, quel giardino si che avrebbe permesso un'installazione a norma 
il tubo in pvc che conterrà il sensore è necessario affinchè la ventilazione funzioni correttamente, se correttamente installato NON è assolutamente necessario che sia internamente nero.
La verniciatura in nero dell'interno del tubo, come la verniciatura in nero della parte inferiore dei piatti di alcuni schermi autocostruiti serve a generare una differenza di temperatura tra le superfici, la differenza di temperatura va a creare una sorta di differenza di pressione seppur minima, tale differenza, a detta di alcuni (non sono tra questi) andrebbe a generare una sorta di ventilazione naturale, seppur minima.
È la stessa cosa che puoi provare in casa, in condizioni di totale assenza di vento e con il sole, apri una finestra dal lato in ombra e una dal lato soleggiato, si creerà una corrente d'aria in casa pur non essendoci vento, tale ventilazione è data dalla differenza di temperatura e quindi di pressione
ciao
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#10 cristakey Lun 09 Mar, 2015 14:07
Eh si, è un vero peccato, quel giardino si che avrebbe permesso un'installazione a norma 
il tubo in pvc che conterrà il sensore è necessario affinchè la ventilazione funzioni correttamente, se correttamente installato NON è assolutamente necessario che sia internamente nero.
La verniciatura in nero dell'interno del tubo, come la verniciatura in nero della parte inferiore dei piatti di alcuni schermi autocostruiti serve a generare una differenza di temperatura tra le superfici, la differenza di temperatura va a creare una sorta di differenza di pressione seppur minima, tale differenza, a detta di alcuni (non sono tra questi) andrebbe a generare una sorta di ventilazione naturale, seppur minima.
È la stessa cosa che puoi provare in casa, in condizioni di totale assenza di vento e con il sole, apri una finestra dal lato in ombra e una dal lato soleggiato, si creerà una corrente d'aria in casa pur non essendoci vento, tale ventilazione è data dalla differenza di temperatura e quindi di pressione
ciao
Ciao, purtroppo non posso metterla neanche sul tetto. Sarebbe scomodo in caso di malfunzionamenti
Inoltre, non riesco a spiegare a mio papà l'utilità del ventilatore
Nel senso che mi chiede (e quindi io chiedo a te):
1 In 30-40cm può crearsi un microclima così diverso dal resto dell'ambiente?
2 Se l'aria è calda, la ventola butta aria calda, no? E poi, se aspira, da dove esce l'aria?
3 A cosa serve il tubo? In tal modo non soffoca di più il sensore?
4 Come la alimento? Che pannello serve? Come la collego?
Alla fine il risultato è stata una modifica allo schermo: ora ha 7 sottovasi, 2 piatti non forati ma comunque "bucherellati"e una distanza tra i piatti di circa 3-3,5cm.
Esce come una specie di schermo della vecchia De'Agostini, che secondo me, specie al tramonto, non è efficiente perché i raggi arriverebbero direttamente al sensore.
Cosa posso dire/fare?
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#11 maxtux Lun 09 Mar, 2015 17:57
Eh si, è un vero peccato, quel giardino si che avrebbe permesso un'installazione a norma 
il tubo in pvc che conterrà il sensore è necessario affinchè la ventilazione funzioni correttamente, se correttamente installato NON è assolutamente necessario che sia internamente nero.
La verniciatura in nero dell'interno del tubo, come la verniciatura in nero della parte inferiore dei piatti di alcuni schermi autocostruiti serve a generare una differenza di temperatura tra le superfici, la differenza di temperatura va a creare una sorta di differenza di pressione seppur minima, tale differenza, a detta di alcuni (non sono tra questi) andrebbe a generare una sorta di ventilazione naturale, seppur minima.
È la stessa cosa che puoi provare in casa, in condizioni di totale assenza di vento e con il sole, apri una finestra dal lato in ombra e una dal lato soleggiato, si creerà una corrente d'aria in casa pur non essendoci vento, tale ventilazione è data dalla differenza di temperatura e quindi di pressione
ciao
Ciao, purtroppo non posso metterla neanche sul tetto. Sarebbe scomodo in caso di malfunzionamenti
Inoltre, non riesco a spiegare a mio papà l'utilità del ventilatore
Nel senso che mi chiede (e quindi io chiedo a te):
1 In 30-40cm può crearsi un microclima così diverso dal resto dell'ambiente?
2 Se l'aria è calda, la ventola butta aria calda, no? E poi, se aspira, da dove esce l'aria?
3 A cosa serve il tubo? In tal modo non soffoca di più il sensore?
4 Come la alimento? Che pannello serve? Come la collego?
Alla fine il risultato è stata una modifica allo schermo: ora ha 7 sottovasi, 2 piatti non forati ma comunque "bucherellati"e una distanza tra i piatti di circa 3-3,5cm.
Esce come una specie di schermo della vecchia De'Agostini, che secondo me, specie al tramonto, non è efficiente perché i raggi arriverebbero direttamente al sensore.
Cosa posso dire/fare?
1) non è questione di microclima, in condizioni di forte irraggiamento (sole forte) e mancanza di ventilazione all'interno dello schermo solare si crea un ristagno d'aria calda, più calda dell'aria esterna che, seppur apparentemente ferma, in realtà non lo è
2)la ventola non butta, aspira, aspira aria dal basso (ecco perchè tutti i piatti al di sotto del tubo che contiene il sensore devono essere forati) e la espelle sopra, (ecco perchè il piatto sopra la ventola deve essere distanziato a sufficienza per permettere una corretta fuoriscita dell'aria)
3)il tubo soffocherebbe il sensore nel caso in cui la ventola si fermi, in tal caso il ventilato diventa peggiore di un passivo
4)se hai la possibilità di passare un cavo, anche piccolo fino allo schermo la alimenti con un comune alimentatore a 12 volt, meglio se regolabile in modo che tu possa abbassare la tensione e far girare la ventola a un regime inferiore (deve far circolare aria non far volare lo schermo):)
se non puoi passare cavi un piccolo pannello solare è l'unica soluzione, occhio che se non metti circuito di ricarica e batteria tampone la ventola girerà solo in condizioni di sole
Attenzione, la distanza dei piatti deve essere non superiore ai 2/2,5cm, con quelle distanze sovrastimi sia all'alba che al tramonto (o una delle due in base alla disposizione)
ciao
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#12 cristakey Lun 09 Mar, 2015 19:56
1) non è questione di microclima, in condizioni di forte irraggiamento (sole forte) e mancanza di ventilazione all'interno dello schermo solare si crea un ristagno d'aria calda, più calda dell'aria esterna che, seppur apparentemente ferma, in realtà non lo è
2)la ventola non butta, aspira, aspira aria dal basso (ecco perchè tutti i piatti al di sotto del tubo che contiene il sensore devono essere forati) e la espelle sopra, (ecco perchè il piatto sopra la ventola deve essere distanziato a sufficienza per permettere una corretta fuoriscita dell'aria)
3)il tubo soffocherebbe il sensore nel caso in cui la ventola si fermi, in tal caso il ventilato diventa peggiore di un passivo
4)se hai la possibilità di passare un cavo, anche piccolo fino allo schermo la alimenti con un comune alimentatore a 12 volt, meglio se regolabile in modo che tu possa abbassare la tensione e far girare la ventola a un regime inferiore (deve far circolare aria non far volare lo schermo):)
se non puoi passare cavi un piccolo pannello solare è l'unica soluzione, occhio che se non metti circuito di ricarica e batteria tampone la ventola girerà solo in condizioni di sole
Attenzione, la distanza dei piatti deve essere non superiore ai 2/2,5cm, con quelle distanze sovrastimi sia all'alba che al tramonto (o una delle due in base alla disposizione)
ciao
Grazie di nuovo.
Potrei collegare direttamente la ventola alla presa che ho fuori casa, purtroppo con la pioggia mi è già successo che fili (per luci ad esempio) si rovinassero e quindi che il tutto sia andato "a male".
Nel caso del pannello solare, invece, se per pochi minuti le nuvole ostacolassero l'irraggiamento e quindi la ventola smettesse di funzionare, rischierei che, con l'intubazione, per quei minuti la temperatura salga a dismisura?
Scusa l'ignoranza, come funzionerebbero le batterie per far andare la ventola anche in mancanza di sole? In questo caso non mi serve un pannello più grande perché faccia girare sia la ventola e ricarichi contemporaneamente le batterie?
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#13 maxtux Lun 09 Mar, 2015 22:00
1) non è questione di microclima, in condizioni di forte irraggiamento (sole forte) e mancanza di ventilazione all'interno dello schermo solare si crea un ristagno d'aria calda, più calda dell'aria esterna che, seppur apparentemente ferma, in realtà non lo è
2)la ventola non butta, aspira, aspira aria dal basso (ecco perchè tutti i piatti al di sotto del tubo che contiene il sensore devono essere forati) e la espelle sopra, (ecco perchè il piatto sopra la ventola deve essere distanziato a sufficienza per permettere una corretta fuoriscita dell'aria)
3)il tubo soffocherebbe il sensore nel caso in cui la ventola si fermi, in tal caso il ventilato diventa peggiore di un passivo
4)se hai la possibilità di passare un cavo, anche piccolo fino allo schermo la alimenti con un comune alimentatore a 12 volt, meglio se regolabile in modo che tu possa abbassare la tensione e far girare la ventola a un regime inferiore (deve far circolare aria non far volare lo schermo):)
se non puoi passare cavi un piccolo pannello solare è l'unica soluzione, occhio che se non metti circuito di ricarica e batteria tampone la ventola girerà solo in condizioni di sole
Attenzione, la distanza dei piatti deve essere non superiore ai 2/2,5cm, con quelle distanze sovrastimi sia all'alba che al tramonto (o una delle due in base alla disposizione)
ciao
Grazie di nuovo.
Potrei collegare direttamente la ventola alla presa che ho fuori casa, purtroppo con la pioggia mi è già successo che fili (per luci ad esempio) si rovinassero e quindi che il tutto sia andato "a male".
Nel caso del pannello solare, invece, se per pochi minuti le nuvole ostacolassero l'irraggiamento e quindi la ventola smettesse di funzionare, rischierei che, con l'intubazione, per quei minuti la temperatura salga a dismisura?
Scusa l'ignoranza, come funzionerebbero le batterie per far andare la ventola anche in mancanza di sole? In questo caso non mi serve un pannello più grande perché faccia girare sia la ventola e ricarichi contemporaneamente le batterie?
Se hai una presa esterna 220v sarebbe sciocco non utilizzarla, prendi una scatola stagna Gewiss, quelle che hanno i passacavi laterali, colleghi un trasformatore regolabile alla 220v e copri il tutto con la scatola stagna che poi fisserai al muro con due tappi a pressione, il filo del trasformatore lo fai uscire dal passacavi.
Tutto il bordo della scatola stagna lo siliconi una volta fissata, in tal modo dovrai fare un po di lavoro manuale ma eviterai la spesa e le scocciature del pannello solare, calcoli necessari, batteria tampone, circuito di ricarica etc
Un giorno che l'alimentatore dovesse guastarsi, con un taglierino togli facimente il silicone, sviti i tappi e lo cambi.
la scatola stagna è simile a questa
in disegno sono una frana ma all'incirca deve venire così
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#14 cristakey Mar 10 Mar, 2015 15:27
Se hai una presa esterna 220v sarebbe sciocco non utilizzarla, prendi una scatola stagna Gewiss, quelle che hanno i passacavi laterali, colleghi un trasformatore regolabile alla 220v e copri il tutto con la scatola stagna che poi fisserai al muro con due tappi a pressione, il filo del trasformatore lo fai uscire dal passacavi.
Tutto il bordo della scatola stagna lo siliconi una volta fissata, in tal modo dovrai fare un po di lavoro manuale ma eviterai la spesa e le scocciature del pannello solare, calcoli necessari, batteria tampone, circuito di ricarica etc
Un giorno che l'alimentatore dovesse guastarsi, con un taglierino togli facimente il silicone, sviti i tappi e lo cambi.
la scatola stagna è simile a questa
in disegno sono una frana ma all'incirca deve venire così

In effetti in questo modo sarebbe il tutto più semplice, nonché avrei una rotazione continua della ventola
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#15 maxtux Mar 10 Mar, 2015 16:58
Se hai una presa esterna 220v sarebbe sciocco non utilizzarla, prendi una scatola stagna Gewiss, quelle che hanno i passacavi laterali, colleghi un trasformatore regolabile alla 220v e copri il tutto con la scatola stagna che poi fisserai al muro con due tappi a pressione, il filo del trasformatore lo fai uscire dal passacavi.
Tutto il bordo della scatola stagna lo siliconi una volta fissata, in tal modo dovrai fare un po di lavoro manuale ma eviterai la spesa e le scocciature del pannello solare, calcoli necessari, batteria tampone, circuito di ricarica etc
Un giorno che l'alimentatore dovesse guastarsi, con un taglierino togli facimente il silicone, sviti i tappi e lo cambi.
la scatola stagna è simile a questa
in disegno sono una frana ma all'incirca deve venire così

In effetti in questo modo sarebbe il tutto più semplice, nonché avrei una rotazione continua della ventola 
esatto, cerca di utilizzare una ventola che parta anche con bassi voltaggi, alcune ventole al di sotto di un certo voltaggio smettono di girare, altre, se l'alimentazione è vicino al minimo, sembrano funzionare per poi fermarsi quindi dovrai fare qualche prova prima di montare il tutto.
In alternativa, puoi utilizzare delle resistenze sul positivo della ventola al fine di ridurre il voltaggio qualora non riuscissi a reperire un trasfomatore variabile, anche qui dovrai fare delle prove
ciao
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