Pagina 1 di 3
Vai a 1, 2, 3  Successivo
 

Messaggio 30 anni fa lo straordinario 1985!

#1  marvel Lun 05 Gen, 2015 17:04

Si tratta di quell'evento straordinario "grazie" al quale, nel bene e nel male, molti di noi (un'intera generazione) si appassionò al mondo della meteorologia.
Un evento fuori dal comune, sia per intensità che per durata, che prese il via, sulle nostre terre, nella notte dell'Epifania e che si protrasse per oltre una settimana (in alcuni casi l'evento durò complessivamente fino a due settimane).
Temperature veramente siberiane (e non giornalisticamente) e nevicate a tappeto e ripetute.
A chi mi chiede paragoni con altri eventi successivi, non posso che rispondere che di paragoni non se ne possono fare, si trattò di qualcosa di unico, sia per dinamica che per incisività.
Chi non l'ha vissuto non lo può capire, come probabilmente io non posso sapere che cosa furono il '56 o il '29.


YouTube Link


Chi di voi c'era cosa ricorda?
Chi non c'era che cosa ha sentito raccontare?
 




____________
"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

Webcam: Conca Ternana
 
Ultima modifica di marvel il Lun 05 Gen, 2015 17:07, modificato 1 volta in totale 
avatar
italia.png marvel Sesso: Uomo
Contributor
Contributor
 
Utente #: 17
Registrato: 17 Apr 2005

Età: 54
Messaggi: 9162
84 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: PCE-FWS 20

Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 


Messaggio Re: 30 Anni Fa Lo Straordinario 1985!

#2  alias64 Lun 05 Gen, 2015 17:49

Io lo ricordo benissimo, pensa che il giorno che inizio a nevicare era il giorno del mio congedo da militare... (ero a Orvieto)  come quantità di neve non è stato un evento record per le mie zone 40, 50.cm in due nevicate  il 7 ed il 9 mi sembra le temp a Porano raggiunsero i :- 13 ma piu in basso , orvieto scalo per intendersi si arrivò a- 20 congelò il Paglia e la diga di Corbara che io andai a vedere e che non ho piu visto..da allora gelati..un bellissimo ricordo..anvhe se mi ha dato piu soddisfazioni il 2012..
 




____________
Il mondo é diviso in uomini che lavorano, sudano, soffrono e "caporali" che sfruttano il lavoro, il sudore e la sofferenza dei primi. Toto'
 
avatar
blank.gif alias64 Sesso: Uomo
Guru
Guru
Socio Sostenitore
 
Utente #: 921
Registrato: 18 Dic 2010

Età: 60
Messaggi: 7820
2442 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2

Località: Porano (TR) 457 s.l.m

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: 30 Anni Fa Lo Straordinario 1985!

#3  stefc Lun 05 Gen, 2015 18:17

....in Altotevere in realtà il tutto iniziò il 24 dicembre 1984 con le prima spolverata balcanica e la nevicata più copiosa da addolcimento del 27. Poi due giorni interlocutori con scirocco freddo e pioviggine fino al ritorno quasi immediato del gelo (nella norma) dal 30 fino al 1°gennaio 1985. Dal 2 gennaio la temperatura già fredda cominciò a calare decisamente ed a parte qualche spolverata interlocutoria quanto insignificante, si giunse alla tarda serata del 4 quando d'un tratto cominciò a nevicare sempre più intensamente con qualche grado sotto zero fino all'alba del 5 per un totale di circa 25-30 cm di neve siberiana. Poi iniziarono le grandi gelate a due cifre con in mezzo la nevicata del 8-9 gennaio (quella che paralizzò il traffico a Firenze) e quelle finali tra domenica 13 e lunedì 14, che sancirono l'inizio del disgelo.........  Le cose che ricordo di più furono le strade completamente bianche e battute per circa dieci giorni (misi le catene il 5 gennaio mattina e le tolsi il 15......), il parabrezza ghiacciato internamente anche col riscaldamento acceso (oggi però non succederebbe), la buffa sensazione dei peli del naso che si ghiacciavano ad ogni respiro nelle tarde serate delle giornate più gelide ed il crock-crock ad ogni passo sulla neve così ghiacciata che non consentiva di poter fare a pallate..........
Comunque ho iniziato registrare i dati meteorologici proprio dal 1°gennaio 1985..................

   
 



 
Ultima modifica di stefc il Lun 05 Gen, 2015 18:19, modificato 3 volte in totale 
avatar
italia.png stefc Sesso: Uomo
Veterano
Veterano
 
Utente #: 331
Registrato: 12 Dic 2007

Età: 59
Messaggi: 2645
247 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: Ecowitt

Località: Città di Castello 294 mt- Sansepolcro (job) 327 mt

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: 30 Anni Fa Lo Straordinario 1985!

#4  alias64 Lun 05 Gen, 2015 18:27

stefc ha scritto: [Visualizza Messaggio]
....in Altotevere in realtà il tutto iniziò il 24 dicembre 1984 con le prima spolverata balcanica e la nevicata più copiosa da addolcimento del 27. Poi due giorni interlocutori con scirocco freddo e pioviggine fino al ritorno quasi immediato del gelo (nella norma) dal 30 fino al 1°gennaio 1985. Dal 2 gennaio la temperatura già fredda cominciò a calare decisamente ed a parte qualche spolverata interlocutoria quanto insignificante, si giunse alla tarda serata del 4 quando d'un tratto cominciò a nevicare sempre più intensamente con qualche grado sotto zero fino all'alba del 5 per un totale di circa 25-30 cm di neve siberiana. Poi iniziarono le grandi gelate a due cifre con in mezzo la nevicata del 8-9 gennaio (quella che paralizzò il traffico a Firenze) e quelle finali tra domenica 13 e lunedì 14, che sancirono l'inizio del disgelo.........  Le cose che ricordo di più furono le strade completamente bianche e battute per circa dieci giorni (misi le catene il 5 gennaio mattina e le tolsi il 15......), il parabrezza ghiacciato internamente anche col riscaldamento acceso (oggi però non succederebbe), la buffa sensazione dei peli del naso che si ghiacciavano ad ogni respiro nelle tarde serate delle giornate più gelide ed il crock-crock ad ogni passo sulla neve così ghiacciata che non consentiva di poter fare a pallate..........
Comunque ho iniziato registrare i dati meteorologici proprio dal 1°gennaio 1985..................

   
io mi riferivo alle nevicate piu consistenti..poi è vero che qualcosa fece anche il 4..
 




____________
Il mondo é diviso in uomini che lavorano, sudano, soffrono e "caporali" che sfruttano il lavoro, il sudore e la sofferenza dei primi. Toto'
 
avatar
blank.gif alias64 Sesso: Uomo
Guru
Guru
Socio Sostenitore
 
Utente #: 921
Registrato: 18 Dic 2010

Età: 60
Messaggi: 7820
2442 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2

Località: Porano (TR) 457 s.l.m

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: 30 Anni Fa Lo Straordinario 1985!

#5  gubbiomet Lun 05 Gen, 2015 18:54

Bella Massi... vuoi farci venire giù i goccioloni, vero?
Lo ricordo benissimo: almeno a Gubbio fu un evento storico per durata e temperature, non tanto per la quantità di neve. Le temperature calarono fino a 16 gradi sotto zero e le neve si presentò a più riprese ma mai depositando quantitativi eccezionali. In pratica rimanemmo in una morsa di gelo dal 2 al 12 gennaio per poi passare a correnti più temperate che favorirono belle nevicate al nord Italia stante l'eccezionale cuscinetto freddo che si era creato.
Hai ragione quando dici che chi aveva un pò di passione con quell'evento è diventata una vera e propria malattia.
In assenza di internet e avendo a disposizione solo il generale Baroni, acquistavo una quantità infinita di quotidiani per andare a leggere solo le previsioni del tempo; uno dei miei preferiti era "Il Giorno" che le proponeva addirittura a colori!!
A casa ho tutte le copie dei quotidiani dove ci sono articoli relativi a Gubbio. Appena posso faccio la scansione e li posto.
P.S.: è un caso che hai iniziato un topic sul 1985 o dobbiamo pensare a qualcosa d'altro?  
 



 
avatar
italia.png gubbiomet Sesso: Uomo
Guru
Guru
 
Utente #: 23
Registrato: 18 Apr 2005

Età: 58
Messaggi: 5065
416 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo


Località: Gubbio

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: 30 Anni Fa Lo Straordinario 1985!

#6  gubbiomet Lun 05 Gen, 2015 18:58

gubbiomet ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Bella Massi... vuoi farci venire giù i goccioloni, vero?
Lo ricordo benissimo: almeno a Gubbio fu un evento storico per durata e temperature, non tanto per la quantità di neve. Le temperature calarono fino a 16 gradi sotto zero e le neve si presentò a più riprese ma mai depositando quantitativi eccezionali. In pratica rimanemmo in una morsa di gelo dal 2 al 12 gennaio per poi passare a correnti più temperate che favorirono belle nevicate al nord Italia stante l'eccezionale cuscinetto freddo che si era creato.
Hai ragione quando dici che chi aveva un pò di passione con quell'evento è diventata una vera e propria malattia.
In assenza di internet e avendo a disposizione solo il generale Baroni, acquistavo una quantità infinita di quotidiani per andare a leggere solo le previsioni del tempo; uno dei miei preferiti era "Il Giorno" che le proponeva addirittura a colori!!
A casa ho tutte le copie dei quotidiani dove ci sono articoli relativi a Gubbio. Appena posso faccio la scansione e li posto.
P.S.: è un caso che hai iniziato un topic sul 1985 o dobbiamo pensare a qualcosa d'altro?  


Diciamo che la configurazione di allora aveva qualcosa di simile a quella proposta ieri da gfs..  
 gfs_20_384_1420480709_559648
 



 
avatar
italia.png gubbiomet Sesso: Uomo
Guru
Guru
 
Utente #: 23
Registrato: 18 Apr 2005

Età: 58
Messaggi: 5065
416 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo


Località: Gubbio

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: 30 Anni Fa Lo Straordinario 1985!

#7  MySn0w Lun 05 Gen, 2015 19:28

Bel topic!   io all'epoca facevo le elementari tipo seconda o terza...abitavo a Bologna, ho vaghi ricordi però alcune cose mi sono rimaste impresse. Ad esempio che stavo con lo sguardo fisso fuori dalla finestra per vedere la neve forte che cadeva e il suo manto che cresceva sulla pensilina dell'ingresso della scuola e poi ho le immagini degli spalatori, che in giro per la città, cercavano di liberarla da tutta quella neve...con la gente che offriva loro qualcosa di caldo.
 




____________
Valnerina Live

Meteocentroitalia

big
 
avatar
italia.png MySn0w Sesso: Uomo
Antonio
Veterano
Veterano
Socio Ordinario
 
Utente #: 1189
Registrato: 27 Feb 2012

Età: 47
Messaggi: 2399
88 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2 e Oregon Scientific Generica

Località: Casteldilago (Tr), Valnerina

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: 30 anni fa lo straordinario 1985!

#8  marvel Lun 05 Gen, 2015 23:55

Fu un'ondata del tutto eccezionale soprattutto perché, come in poche altre occasioni, fu il Vortice Polare (un suo grande lobo) a trasferirsi sull'Europa e fin sul Mediterraneo centro-occidentale!

Questo trasferimento venne causato da uno split stratosferico succeduto ad un importante Sudden Warming (Major).
L'anticiclone e quindi lo split  del Vortice, si propagò dalle alte quote alle quote inferiori, fino in troposfera.
L'anticiclone polare, quindi, innescò una rotazione emisferica antizonale che provocò il trasferimento del lobo polare- siberiano direttamente sull'Europa!
Ecco, furono giorni polari, nel senso che non solo si ebbero nevicate e importanti gelate, ma l'intero evento ebbe una portata ed una potenza tale da trasformare l'Europa e l'Italia in un paese nordico.  

Qui posto (per l'ennesima volta, ma questa volta perfettamente on topic    ) le mappe del fenomeno atmosferico, dalle alte sfere a quelle più prossime al suolo!

Ecco il riscaldamento stratosferico a 10 HPa, con intrusione dell'HP che splitta il VPS.
 
85_immagine5  85_immagine6  

Ed ecco lo split in bassa stratosfera, praticamente questa è la dinamica del Vortice in troposfera, quindi è possibile notare il Lobo che dalla Siberia va in retrogressione fin sull'Europa.
Dinamica mai più avvenuta con tale decisione, precisione e potenza!

85_immagine385_immagine4  

Tra i miei ricordi c'è sicuramente la nevicata dell'Epifania e lo stupore, il giorno seguente, del risveglio sotto un'ulteriore fitta nevicata che aggiunse accumulo sulla neve già caduta nella notte. Le scuole restarono chiuse l'intera settimana, la circolazione stradale andò in tilt anche nelle pianure più basse come Terni (dove le temperature restarono continuamente negative per praticamente una settimana), persino sulla costa tirrenica, dove si ebbero straordinari giorni di gelo.
Ricordo la strada bianca, spazzata dai venti gelidi, deserta. E nei rari momenti di calma venivano percorse da sciatori fondisti   ... e le battaglie a palle di neve e le gare a fare i pupazzi nei giardini.
Di nevicate ne contai molte, alcune deboli, ma almeno 4 di intensità moderata per un accumulo di 25-30 cm.
Il ghiaccio spaccò le tubature esterne in molti casi, saltò anche un rubinetto sul mio grande terrazzo, che si trasformò immediatamente in una pista di pattinaggio!  
La sera precedente la notte dei - 16, misi un bicchiere d'acqua sul davanzale della finestra della mia camera, dopo pochi minuti era già ghiacciata!  

Poi ricordo i racconti di alcuni miei amici di Milano e di Brescia che mi riferirono del grande nevone successivo.
Ne cadde tanta, anche 1 metro sulla scuola del mio amico di Brescia. La pioggia che seguì, appesantì ulteriormente il tetto terrazzato, provocandone il cedimento. Praticamente gli studenti restarono a casa per un ulteriore mese di indimenticabili vacanze forzate! (con l'invidia di tutti noi che eravamo riusciti "solamente" a prolungare le vacanze di Natale di una settimana "appena"! )  

Bella anche la cronaca che Fabio Gervasi (forumista e prezioso collaboratore, nick Centrometeo) fa sul suo sito: http://www.centrometeo.com/articoli...-inverno-mitico
 




____________
"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

Webcam: Conca Ternana
 
Ultima modifica di marvel il Mar 06 Gen, 2015 15:02, modificato 4 volte in totale 
avatar
italia.png marvel Sesso: Uomo
Contributor
Contributor
 
Utente #: 17
Registrato: 17 Apr 2005

Età: 54
Messaggi: 9162
84 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: PCE-FWS 20

Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: 30 Anni Fa Lo Straordinario 1985!

#9  prometeo Mar 06 Gen, 2015 00:20

Fu l episodio che mi fece appassionare al meteo quando avevo appena 8anni.....
Anche se dai ricordi un po'offuscati che ho mi ricordo solo il gran freddo con il Trasimeno ed il Tevere gelati.
La neve?Poca a dir la verità..
Fummo sforati dal temporale nevoso altotiberino,poi fummo lambiti dalle depressioni basso tirreniche che a sud di Todi regalarono copiose nevicate,godemmo della nevicata del 8 con 15 cm,poi patimmo il richiamo sciroccale dl 13 che portò 80cm a Milano...
già c'erano le sole....
La nota positiva?i più o meno 30 anni
1929-1956-1985
 




____________
Le medie non sono altro che un tentativo della mente umana di dare un ordine ad un sistema che per natura sua è disordinato
www.perugiameteo.it
 
avatar
italia.png prometeo Sesso: Uomo
Guru
Guru
 
Utente #: 31
Registrato: 21 Apr 2005

Età: 49
Messaggi: 6569
798 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: PCE-FWS 20

Località: PONTE SAN GIOVANNI/RIVOTORTO

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: 30 Anni Fa Lo Straordinario 1985!

#10  meteoprati Mar 06 Gen, 2015 00:28

anche nell'85 ci fu la mega sola con la palla gelida che a metà mese rimbalzo sulle alpi e se ne andò tutto a ovest, poteva andare molto ma molto peggio si rischiò la paralisi totale per le nostre zone invece solita sciroccata a chiudere quella fantastica fase gelida e nevosa.
non che mi ricordi nulla (avevo 6 anni) ma mi sono rivisto per bene le carte ed oggi per ieri ho rosicato per quel rimbalzo Alpino che poi è sempre lo stesso di tanti tipo gen 97, dic 2001 ecc.
 




____________
Meteostroncone
 
avatar
blank.gif meteoprati Sesso: Uomo
Roberto
Principiante
Principiante
 
Utente #: 536
Registrato: 14 Feb 2009

Età: 45
Messaggi: 238
59 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2

Località: Terni Centro 130m

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: 30 anni fa lo straordinario 1985!

#11  marvel Mar 06 Gen, 2015 00:47

Riguardo all'eccezionalità dell'evento possiamo ricordare la strage di ulivi in tutta l'Italia centrale, la paralisi pressoché totale e per molti giorni di una metropoli come Roma, e i collegamenti ferroviari in tilt per un'intera settimana.
PS(la laguna di Venezia ghiacciata, ma se non sbaglio gelarono pure quella di Orbetello e parte dell'Arno).
 




____________
"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

Webcam: Conca Ternana
 
avatar
italia.png marvel Sesso: Uomo
Contributor
Contributor
 
Utente #: 17
Registrato: 17 Apr 2005

Età: 54
Messaggi: 9162
84 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: PCE-FWS 20

Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: 30 anni fa lo straordinario 1985!

#12  andrea75 Mar 06 Gen, 2015 10:26

Anche per me fu la prima vera emozione che mi fece avvicinare alla meteorologia... è proprio in quegli anni infatti che cominciai a mettere i miei termometri a mercurio per rilevare le temperature.
Fu un periodo memorabile... che ricordo ancora molto bene, specie alcuni dettagli che credo mi rimarranno nitidi per tutta la vita. Ricordo le scuole chiuse per diversi giorni, perché tutte le tubature dell'acqua erano totalmente ghiacciate, impedendo il funzionamento dei riscaldamenti. Ricordo le stalattiti di ghiaccio dai tetti, dai terrazzi, che utilizzavamo a mo di spade... ricordo la città quasi completamente bloccata, le macchine lasciate fuori che non partivano... i racconti di mia nonna che mi ricordava le analogie con il 56 e il 29... e ovviamente l'appuntamento fisso alle 8 di sera con "Che tempo fa"... tutti alla ricerca di buone notizie da Baroni e Bernacca.... chi, esasperato dal freddo di quei giorni, sperava che le temperature tornassero a salire, chi invece come me, sperava che quei momenti magici continuassero ancora a lungo...
Sono daccordo con Massimiliano... chi non ha vissuto quell'inverno, non può capire...
 




____________
Facebook: lineameteo - Twitter: @lineameteo

big

Stazione meteo di San Mariano (PG)
Dati meteo in tempo reale
http://sanmariano.lineameteo.it
 
avatar
italia.png andrea75 Sesso: Uomo
Andrea
Presidente
Presidente
 
Utente #: 2
Registrato: 31 Mar 2005

Età: 49
Messaggi: 45073
3584 Punti

Preferenza Meteo: Freddofilo

Stazione Meteo: LaCrosse WS2300

Località: San Mariano (PG) - 290 mt.

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: 30 anni fa lo straordinario 1985!

#13  Fili Mar 06 Gen, 2015 11:44

io avevo due anni e non ricordo una cippa   ma i miei mi han detto che la neve al suolo (in ombra) rimase per quasi 1 mese  

i primi ricordi di una Foligno ghiacciata e imbiancata risalgono al febbraio 1991  
 




____________
IL NUOVO PORTALE DELLA METEOROLOGIA FOLIGNATE
www.meteofoligno.it

small small small small
 
avatar
italia.png Fili Sesso: Uomo
Filippo
Guru
Guru
Socio Ordinario
 
Utente #: 343
Registrato: 17 Dic 2007

Età: 41
Messaggi: 38643
5405 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: Davis Vantage Pro2

Località: Foligno V.le Firenze 225m s.l.m.

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: 30 Anni Fa Lo Straordinario 1985!

#14  Gab78 Mar 06 Gen, 2015 13:18

Fu un evento davvero straordinario per freddo e quantità di neve soprattutto al Nord (un metro e passa nelle città...   ). Temperature che toccarono valori fuori dal mondo: -23° a Firenze Peretola, -22° a Piacenza, con punte di -30° in alcune località di pianura (!!!) fra Toscana ed Emilia Romagna... Anche nei fondovalle umbri si raggiunsero i -20°. Io avevo sette anni e mi ricordo il Fiume Topino completamente ghiacciato nei pressi di Vescia-Pontecentesimo...    e mi divertivo a buttar giù sassi (sotto il controllo di mio padre, s'intende...   ) che rimbalzavano beatamente...   Gran bei ricordi!
 




____________
I love Appennino...
 
avatar
italia.png Gab78 Sesso: Uomo
Gabriele
Guru
Guru
Socio Sostenitore
 
Utente #: 874
Registrato: 30 Ott 2010

Età: 47
Messaggi: 12033
3980 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: Davis Vantage Vue, Ventus W83x e Altro

Località: San Giovanni Profiamma - 270 m s.l.m. - frazione di Foligno (PG)

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 

Messaggio Re: 30 anni fa lo straordinario 1985!

#15  marvel Mar 06 Gen, 2015 15:10

Da wikipedia

Dicembre 1984: inizio d'inverno con temperature insolitamente miti
Nella prima parte del dicembre 1984, l'anticiclone russo-siberiano non si spinse oltre il mar Caspio mentre in Europa occidentale permanevano condizione d'alta pressione con centro sui Balcani, che determinava in tutta Italia temperature sensibilmente superiori alle medie stagionali. Perfino in Scandinavia, le temperature scendevano difficilmente sotto lo zero per un vigoroso flusso di correnti miti sud-occidentali che raggiungevano anche le alte latitudini europee (isoterme a 1500 metri del 1, 8 e 14 dicembre). Ad esempio martedì 11 dicembre Torino Caselle registrò una massima di +17,6 °C, una massima che sembrava più tipica di aprile che non di dicembre (per dicembre la massima normale è di circa di +8 °C).

Nell'ultima parte del mese, si approfondì un'intensa depressione a est della Sicilia (isobare del 25 dicembre), che determinò insistenti piogge torrenziali sulle regioni joniche e in Basilicata, con neve sui relativi rilievi e nelle zone interne della Puglia; l'aria fredda richiamata da questa bassa pressione portò la neve anche in Lombardia (15 – 20 cm).

Sembrava probabile che l'aria polare dell'anticiclone-russo siberiano potesse entrare dalla porta della bora direttamente nel Mar Mediterraneo, dove avrebbe colpito soprattutto le regioni adriatiche e meridionali.

1°-4 gennaio: aria artica sull'Italia
Nei primi giorni del gennaio 1985, lo scenario meteorologico europeo cambiò. Un improvviso riscaldamento della stratosfera (stratwarming) provocò un rapido riscaldamento dell'aria sovrastante alla Groenlandia. Questo causò la rottura del vortice polare, al cui posto si formò un'insolita area di pressioni alte e livellate, in congiungimento con l'Anticiclone delle Azzorre che si dispose in senso meridiano fino a raggiungere il Polo nord. A questo punto l'aria artica marittima, fredda e umida, poté giungere sul Mediterraneo scendendo lungo il lato occidentale del continente europeo ed entrando in Europa occidentale a più riprese attraverso la valle del Rodano, grazie ad un'area di bassa pressione che si stava approfondendo sui Paesi Bassi.

Il 1º gennaio il tempo risultava stabile e soleggiato sulle regioni settentrionali, sulla Toscana, sull'Alto Lazio e sulla Sardegna, con ventilazione da debole a moderata nord-orientale, temperature minime quasi ovunque prossime allo zero e massime tra i 5 e i 10 °C. Sulle regioni del medio e basso versante adriatico, sul Lazio meridionale e su tutte le regioni meridionali il cielo si presentò da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso con piogge e nevicate sparse, anche a quote molto basse.

Il 2 gennaio l'aria artica, proveniente dal Mare di Kara in Russia settentrionale cominciò a scendere verso l'Europa. Le temperature scesero repentinamente in modo vistoso: giorno di ghiaccio a Bolzano e Torino, che registrarono massime rispettivamente di -1,8 °C e -1 °C. Intanto fronti freddi collegati all'aria artica cominciavano a scendere dalla Scandinavia, portando condizioni di tempo perturbato sull'Italia. Neve con accumulo di 2 cm a Grosseto (non accadeva dal 1963), su quasi tutte le zone interne peninsulari e lungo tutta la costa adriatica.

Il 3 gennaio s'intensificò il freddo. A Torino la minima crollò a -10,5 °C. In nottata, nevicò addirittura sull'Isola d'Elba e sul suo capoluogo Portoferraio.

Il 4 gennaio, temperature basse su tutta l'Europa e l'Italia, ma non da primato. Tuttavia insistettero le nevicate sulla Toscana nord-occidentale (compresa la Costa apuana e la Versilia), sulla Sardegna (ad Alghero, dove non accadeva dal 1971) e anche sui rilievi dell'Isola d'Ischia. Nella stessa giornata, vennero completamente imbiancate anche la Corsica e le isole Baleari.

5-9 gennaio: grandi nevicate su gran parte d'Italia
Il 5 gennaio un'irruzione di aria artica molto fredda colpì in pieno l'Italia, passando prima attraverso la porta del Rodano e poi anche quella della Bora. Il contrasto tra l'aria fredda e quella assai più calda del mar Mediterraneo provocò nevicate su tutta la Toscana centro-settentrionale (comprese Firenze e Pisa) e anche a Bordighera, in Liguria; mentre a Trieste la bora raggiunse i 100 km/h, a Città di Castello la neve raggiunse i 100 cm. Il Veneto e la Sardegna, a parte qualche zona, vennero coperti di neve. Qualche fiocco arrivò anche a Ragusa, nella Sicilia meridionale.

Il 6 gennaio una perturbazione di origine africana raggiunse il Lazio e l'Italia centro-meridionale richiamando aria calda da sud che strisciò sopra l'aria gelida. Questo provocò intense nevicate lungo il litorale tirrenico laziale, compresa Roma, nelle Marche, in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e anche sull'isola d'Ischia. Insolita e suggestiva fu la neve con accumulo a Orbetello e Civitavecchia che, statisticamente, vivono questo evento assai raramente.
Lo stesso sistema nuvoloso, prima di raggiungere l'Italia centro-meridionale, aveva portato nuove nevicate anche lungo le coste mediterranee della Spagna e della Francia e perfino in Marocco, Algeria e Tunisia, sui cui altopiani vi fu un accumulo di quasi un metro. Particolarmente colpite da nevicate eccezionali furono Marsiglia e Barcellona. Nel capoluogo catalano la coltre di neve rimane sul suolo più di una settimana, cosa non vista dall'800. Proprio in Piazza San Pietro a Roma viene ricordato l'Angelus celebrato da Papa Giovanni Paolo II sotto la neve.

Il 7 gennaio, crollò la temperatura a Genova, Trieste, rispettivamente con -6,8 °C (record assoluto), -8 °C, città che raramente hanno minime molto basse a causa dello scarso fenomeno dell'irraggiamento notturno; record storico anche alla stazione meteorologica di Albenga con -12,4 °C e presso la stazione meteorologica di Capo Mele con -4,5 °C, mentre nella Riviera di Levante La Spezia registrò una temperatura minima di -7 °C[2]. A Roma e ad Aosta le temperature minime furono rispettivamente di -8 °C e -16,4 °C. In montagna le temperature furono da primato: -21,4 °C sul Monte Cimone e -33 °C a Fusine di Tarvisio in Friuli. Il lago di Massaciuccoli, in Versilia, gelò completamente a causa delle temperature bassissime (-15 °C nei dintorni di Lucca).

L'8 gennaio continuarono le nevicate su Toscana, Lazio, Umbria, Campania e pianura padana centro-orientale; temperature gelide su Alto Adige (-30,0 °C presso la stazione meteorologica di Dobbiaco e -15 °C a Bolzano), in Veneto (-23 °C a Cortina d'Ampezzo, -27 °C a Santo Stefano di Cadore e -31 °C sul Passo Pordoi) e in Irpinia (-18 °C). Cominciarono a gelare fiumi come il Po, l'Arno e alcuni fiumi marchigiani. Nella Romagna Toscana furono raggiunti -26,0 °C di temperatura minima presso la stazione idrologica di Firenzuola: tale dato risulta essere il valore ufficiale più basso registrato presso le varie stazioni meteorologiche della Toscana dall'inizio delle relative serie storiche. Più a sud, la stazione meteorologica di Foggia Amendola raggiunse il record assoluto di -10,4 °C.

Il 9 gennaio la coltre di neve raggiunse i 40 cm su Firenze e ben 80 cm in val di Cecina. A Bologna, caddero 30 cm di neve in poche ore. Ancora neve su Roma, L'Aquila, dove ormai il manto bianco superava i 50 cm, e anche su Napoli (10 cm), a Capri e lungo tutte le coste della Campania. Neve storica a Cagliari, dove il giorno precedente si era registrata una minima di -2 °C, cosicché la Sardegna appariva completamente imbiancata fin sulle coste. L'Isola venne investita da tormente di neve in stile "blizzard" e nelle zone interne a quote collinari si superarono i 50–60 cm di manto nevoso; da segnalare lo storico record di freddo di -2,0 °C lungo la costa orientale dell'isola presso la stazione meteorologica di Capo Bellavista, che solo in occasione delle più violente ondate di freddo riesce a scendere al di sotto dello zero.

Nel corso della mattinata, si aprirono le prime schiarite in Toscana e sull'Italia settentrionale, che furono la causa dell'intenso raffreddamento durante le notti successive. La giornata si concludeva in serata con la neve che, con alcuni fiocchi, raggiungeva anche il litorale della Sicilia, presso Punta Raisi, e nella Conca d'Oro, a seguito di un brusco abbassamento di temperatura. Mentre praticamente tutta l'Europa era nel gelo, in Groenlandia era "primavera": Nuuk registrò una minima di 0 °C e una massima di ben 9,6 °C

10-13 gennaio: Italia centrale ed Emilia-Romagna nel gelo
Il 10 gennaio la stazione meteorologica di Piacenza San Damiano raggiunse lo storico record di freddo di -22,0 °C. Notevoli anche i -16 °C a Firenze (un primato che sarà presto battuto), i -15 °C di Pontedera e i -10 °C di Follonica[8]. Nella Liguria di levante la stazione meteorologica di Sarzana-Luni fece registrare lo storico record di -9,0 °C. Il responsabile era l'effetto albedo, ovvero la perdita di calore per irraggiamento dovuto alla spessa copertura nevosa.

L'11 gennaio la minima all'aeroporto di Firenze precipitò a -22,2 °C, mentre l'Osservatorio Ximeniano in città registrò -11 °C. Le massime furono rispettivamente di -0,4 °C e -1,2 °C. L'Arno ghiacciò completamente; la stazione meteorologica di Arezzo Molin Bianco scese a -20,2 °C; presso la stazione meteorologica di Pisa Facoltà di Agraria il termometro scese a -12,8 °C. In Pianura padana, la stazione meteorologica di Brescia Ghedi scese a -19,4 °C stabilendo così il nuovo record assoluto di freddo, mentre la stazione meteorologica di Verona Villafranca raggiunse una temperatura minima di -18,4 °C eguagliando lo storico record del 15 febbraio 1956. Gelo storico anche in Emilia-Romagna, con minima assoluta di -19,4 °C alla stazione meteorologica di Ferrara; ad Anzola dell'Emilia la temperatura minima scese invece "soltanto" a -14,5 °C, ben lontana sia dal record storico di -26,2 °C del 15 febbraio 1956 che dal record mensile di -19,6 °C del 25 gennaio 1963.

Più a sud, freddo molto intenso anche a L'Aquila con -23,4 °C, a Rieti con -20,0 °C, a Frosinone con -19,0 °C, a Guidonia Montecelio con -14,0 °C e a Grosseto con -13,2 °C presso l'aeroporto e con -10,0 °C nel centro cittadino. La stazione meteorologica di Roma Ciampino fece registrare lo storico record di -11,0 °C e quella di Roma Urbe scese a -9,8 °C; sul litorale laziale, record assoluto di -7,8 °C presso la stazione meteorologica di Roma Fiumicino.

Nella stessa giornata, la neve cadde anche sul tratto costiero jonico a valle della città di Catanzaro, che a sua volta venne interessata da accumuli nevosi.

Il 12 gennaio, complice il cielo sereno e l'effetto albedo, a Firenze-Peretola si raggiunsero i -23,2 °C, mentre l'Osservatorio Ximeniano nel centro cittadino registrò "soltanto" -10,6 °C grazie all'effetto isola di calore. Presso la stazione meteorologica di Pisa San Giusto la temperatura scese al record storico di -13,8 °C, mentre a Lucca la minima arrivò a -13,4 °C. Più a sud, la stazione meteorologica di Viterbo fece registrare lo storico record di -12,7 °C. In Romagna vennero registrate le minime assolute storiche di -19,0 °C presso la stazione meteorologica di Forlì, di -17,2 °C alla stazione meteorologica di Rimini Miramare e di -16,5 °C presso la stazione meteorologica di Cervia; la stazione meteorologica di Ravenna Punta Marina scese a -13,8 °C, facendo registrare il record mensile di gennaio, a soli 0,2 °C dal record assoluto del 15 febbraio 1956.

Gelo anche in Francia, con -17 °C a Marsiglia, e in Spagna, con -10 °C nei dintorni di Barcellona a seguito di un accumulo di quasi 50 cm di neve nei giorni precedenti. Nel frattempo, nel corso della giornata si verificò un graduale aumento della nuvolosità sulle Alpi Occidentali e sulla Riviera di Ponente, per l'avvicinarsi di un nuovo corpo nuvoloso sui cui effetti nei giorni successivi le previsioni erano discordanti: alcuni modelli prevedevano l'arrivo di un'altra massa d'aria fredda con nevicate in pianura su tutta la penisola, altri prevedevano la risalita di aria calda con un sensibile aumento delle temperature e precipitazioni nevose soltanto dalle quote collinari in su.

Il 13 gennaio l'attesa perturbazione giunse sull'Italia. Mentre la Sardegna era già uscita dalla morsa del gelo e nella vicina Corsica i venti di scirocco facevano salire le temperature fino ai 15 °C di Ajaccio e ai 10 °C di Bastia, a Bologna la minima era di -14 °C e a Milano di -12 °C. Ricominciò a nevicare su tutta la Toscana centro-settentrionale: a Firenze 8 cm di neve con la minima di -13,4 °C, a Pisa 5 cm di neve con la minima di -9 °C. Tuttavia, la precipitazione cominciò a rallentare d'intensità e, spostandosi verso la zona meridionale della regione e il Lazio, iniziava addirittura a cadere sotto forma di pioggia (in serata massima di 9 °C a Grosseto). Nel frattempo, le nevicate si spostavano sulla Liguria e su tutta la pianura padana, fino ad allora poco interessata.

14-17 gennaio: nevicate eccezionali sull'Italia settentrionale e piogge intense al centro-sud

Il 14, il 15, il 16 gennaio si scatenò sull'Italia Settentrionale, per l'azione di un ciclone centrato sul mare della Corsica che fece strisciare aria calda africana sopra l'aria fredda presente al suolo, un'autentica bufera di neve, considerata dagli abitanti come la "nevicata del secolo". Nei primi due giorni caddero 20 cm di neve a Genova, 30 cm a Verona e Venezia, 40 cm a Udine, Treviso e Padova, 55 cm Vicenza, 60 cm a Belluno, 62 cm a Varese e 65 cm a Como; la sera c'erano 70 cm a Milano e addirittura 130 cm a Trento, mentre l'alta Valtellina con Bormio (dove a fine mese si sarebbero svolti i mondiali di sci) non vedeva ancora un fiocco. Intanto era già iniziato il riscaldamento che aveva già portato piogge in Toscana e nel Veneto, ma la neve continuò a cadere in alcune zone anche il giorno successivo, portando l'accumulo totale a 100 cm a Milano, 110 cm a Como e a 150 cm a Trento.

Sulle regioni centro-meridionali furono invece le abbondanti piogge, anche a carattere temporalesco, a caratterizzare lo scenario meteorologico, monitorato continuamente dagli esperti per il rischio alluvioni, amplificato dallo scioglimento delle nevi precedentemente accumulate.

L'eccezionalità del periodo di freddo
L'eccezionalità del gennaio 1985 può essere evidenziata sia nei valori minimi di temperatura raggiunti che, per molte località, sono i primati storici, sia per le nevicate che hanno interessato zone dove tali eventi sono più unici che rari.

Nel centro-sud, le nevicate in pianura e lungo le fasce costiere interessano solitamente il versante adriatico e il sud peninsulare durante la discesa di aria fredda da nord-est, mentre il versante tirrenico centro-settentrionale rimane riparato dallo spartiacque appenninico che lascia il cielo sereno o poco nuvoloso con venti sostenuti di tramontana o grecale.

Per assistere alle nevicate in pianura sul versante occidentale, deve verificarsi una situazione eccezionale come quella del gennaio 1985, con l'aria calda proveniente da ovest o da sud che scorre sopra la preesistente aria gelida al suolo (cuscino freddo). In queste condizioni, le temperature si mantengono prossime allo zero sia al livello del mare dove tende a scendere l'aria gelida, che alle quote superiori dove l'aria calda fa risalire le temperature che altrimenti sarebbero di gran lunga inferiori. Questa situazione, grazie anche all'umidità del Mediterraneo, determina nevicate intense a tutte le quote, pianure comprese.

Vedi anche: http://it.wikipedia.org/wiki/Nevicata_del_1985
 




____________
"La mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre" - Albert Einstein

Webcam: Conca Ternana
 
Ultima modifica di marvel il Mar 06 Gen, 2015 15:26, modificato 4 volte in totale 
avatar
italia.png marvel Sesso: Uomo
Contributor
Contributor
 
Utente #: 17
Registrato: 17 Apr 2005

Età: 54
Messaggi: 9162
84 Punti

Preferenza Meteo: Indifferente

Stazione Meteo: PCE-FWS 20

Località: San Gemini, Valleantica (TR) - 180 m slm

  Condividi
  • Torna in cima Vai a fondo pagina
 


Pagina 1 di 3
Vai a 1, 2, 3  Successivo


NascondiQuesto argomento è stato utile?
Condividi Argomento
Segnala via email Facebook Twitter Windows Live Favorites MySpace del.icio.us Digg SlashDot google.com LinkedIn StumbleUpon Blogmarks Diigo reddit.com Blinklist co.mments.com
technorati.com DIGG ITA linkagogo.com meneame.net netscape.com newsvine.com yahoo.com Fai Informazione Ok Notizie Segnalo Bookmark IT fark.com feedmelinks.com spurl.net
Inserisci un link per questo argomento
URL
BBCode
HTML