Ebbene l'ingegner Andrea Rossi e il suo staff sono andati avanti infischiandosene dello scetticismo del mondo accademico e della comunità scientifica, rivolgendosi ad imprenditori/industriali ed enti come la NASA e, adesso, si preparano a rivoluzionare il mondo dell'energia, avendo realizzato un sistema di produzione di energia termica ed in prospettiva anche di energia elettrica!
E per altro in un momento della storia globale in cui risparmiare soldi ed ecosistema non può fare altro che bene!
Certo che, se la cosa andasse veramente in porto come sostenuto dalle fonti qui sotto riportate (anche quella ufficiale
E-Cat di Andrea Rossi), non solo ci troveremmo di fronte ad
una invenzione/scoperta sensazionale, ma anche agli esordi di una nuova epoca, i cui scenari appaiono rivoluzionari, sia dal punto di vista sociale ed economico ma anche geopolitico!
Riscaldare casa con 20 €/$ all'anno (tasse escluse... ), e in futuro poter fare il pieno di elettricità alla propria auto elettrica senza svenarsi, potrebbe essere una prospettiva più vicina di quanto non si pensasse!
Forse sarebbe il momento di investire nel nichel... Certo che uno degli uomini più ricchi del mondo, tra poco, potrebbe essere proprio un italiano e il Nobel non glielo leverebbe nessuno.
E non sarebbe la prima volta in cui un "non scienziato" (inteso come uomo al di fuori dei ruoli accademici), ma un tecnico ed inventore dalle spiccate doti imprenditoriali rivoluziona il mondo, accadde con Edison (che aggiunse anche grandi doti di comunicatore, impensabili per l'epoca), con Marconi (che ottenne quello che ottenne anche grazie alla sua voglia di tentare, tentando anche quando tutti gli dicevano che era impossibile che un segnale radio superasse la curvatura terrestre, ed avendo fortuna grazie all'allora sconosciuta ionosfera), e molti altri, fino ad arrivare a quello spavaldo, perfezionista e comunicatore di Steve Jobs, che pensò che un "calcolatore elettronico" potesse entrare in ogni casa ed ufficio, invece di restare relegato alle grandi aziende, e di cui tanto abbiamo parlato anche nel forum.
PS(
usare il condizionale è d'obbligo, infatti pur essendo documentate tutte le fasi di sviluppo della vicenda e dell'apparato (da me riportate anche in questo topic), pur essendo coinvolti soggetti industriali di tutto riguardo,
sembra tutto troppo bello per essere vero, come in una bella favola)
Massimiliano Santini
Riscaldare casa a 20 euro l’anno? Dal 2013 con E-cat forse lo si potrà fare
Traduzione a cura di Ezio Marano su
http://lospiritodeltempo.wordpress.com
Se tutto va bene, dovreste presto essere in grado di aggiungere al vostro riscaldamento centralizzato esistente un dispositivo rivoluzionario da 400 a 500 dollari / euro con cui potrete riscaldare la vostra casa con una sola cartuccia riciclabile a base di polvere di nichel, per meno di 20 dollari / euro all’anno.
Fino a poco tempo fa, il prezzo del dispositivo è stato stimato a $ 4,000. Grazie alla volontà del suo progettista, l’ingegnere Andrea Rossi (1950), alla partnership industriale con National Instruments negli Stati Uniti, e alla produzione altamente automatizzata, il prezzo è stato diviso per dieci, al fine di tagliar le gambe al mercato di copie per il reverse engineering che sicuramente appariranno una volta che il sistema sarà avviato in larga scala. Obiettivo: 1 milione di unità domestiche all’anno dai primi mesi del 2013. (*)
Delle dimensioni di un computer portatile (il processore è della misura di un pacchetto di sigarette), e di una sicurezza proclamata come totale, questo sistema rivoluzionario, detto di reazione nucleare a bassa energia, non emette, secondo Rossi (ed il Professor Focardi – Università degli Studi di Bologna) alcuna radiazione o emissione di alcun tipo.
Il nichel è abbondante sulla Terra e non è costoso, ma è tossico, soprattutto in polvere, e il trattamento deve essere fatto da professionisti. La quantità di nickel consumato nel processo è estremamente ridotta. Per farsene una idea, secondo Andrea Rossi, un solo grammo può produrre 23.000 megawatt/ora di energia (sì, ventitremila megawatt/ora !).
L’E-cat è un sistema rivoluzionario che utilizza il calore di polvere di nichel, un’infima quantità di idrogeno, uno o più catalizzatori specifici, come pure delle frequenze radio per mettere in moto le forze repulsive (Coulomb) tra le particelle subatomiche in modo vantaggioso, un po’ come ciò che accade nelle arti marziali orientali.
Al momento del lancio, il processo di preriscaldamento del sistema consuma 3000 watt per un’ora. Poi, una volta avviato, il consumo di potenza diventa insignificante, come un computer, producendo una quantità straordinaria di energia termica per riscaldare l’acqua in modo stabile e controllato a 120°C. Il sistema può essere completamente fermato nel giro di 30 a 60 minuti.
L’E-cat è in corso di certificazione negli Stati Uniti da UL (Underwriters Laboratories). Una fabbrica completamente robotizzata sarebbe in costruzione, a quanto sembra in Massachusetts, con National Instruments come partner industriale.
Nel giro di 12 a 24 mesi, il sistema sarà anche in grado di generare elettricità, una volta superate le difficoltà di mantenere la temperatura a 400°C (anziché gli attuali 120°C).
La distribuzione e la vendita saranno effettuate attraverso partner autorizzati, nonché via Internet. Pre-ordini, senza impegno finanziario, possono essere effettuati già da ora tramite il sito
Ecat.com.
Visti i rischi inerenti a questo tipo di avanguardistico progetto industriale, Andrea Rossi non vuole in questa fase aprire il capitale a degli investitori privati, accettando il solo sostegno delle imprese e organizzazioni che intendono investire piccole somme di denaro.
In conclusione, questi pensieri di Brian Josephson, Premio Nobel per la Fisica 1973: “Ad oggi, non vi è alcuna base per dubitare delle affermazioni di Rossi” e “reattori del tipo Rossi sono già in produzione e secondo M. Dennis Bushnell Chief Scientist alla NASA, potrebbero “cambiare completamente la geo-economia, geopolitica e risolvere i problemi del clima e dell’energia“. (
Link e
la pubblicazione scientifica in italiano)
Se confermato, sembra che siamo davvero in presenza di un cambiamento di paradigma nel settore dell’energia. Probabilmente paragonabile alla scoperta della ruota o del fuoco.
A titolo di paragone, il progetto di fusione internazionale (molto) calda ITER a Cadarache (Francia), dal quale, si spera, a botte di decine di miliardi di euro di denaro pubblico, poter estrarre i primi kilowatt tra cinquanta anni o più e di cui oggi si conosce meglio il carattere altamente aleatorio ed irragionevole (vedi l’articolo pubblicato il 13/01/12 su Mediapart: “
ITER, il naufragio”),… può andarsi a rivestire e, soprattutto, cercare di riorientarsi verso un progetto più utile per la società.
(*) Andrea Rossi lavora da 14 a 16 ore al giorno su questo progetto e l’intervista da cui è scaturito questo articolo è stata realizzata il 15 Gennaio 2012 dopo una giornata cosi, tra le 11 di sera e l’1 del mattino. Complimenti all’artista! E tutti i nostri migliori auguri.
Fonti per questo articolo: Intervista a Andrea Rossi il 15 Gennaio dal giornalista scientifico Allan Sterling (Notizie Pure Energy Systems). Riassunto in inglese qui (
Link). Trascrizione dell’intervista in inglese qui (
Link).
Catalyst énegie Focardi e Rossi (
Wikipedia, francese)
Per ulteriori informazioni: E-Cat è stato descritto sulla AgoraVox 22/12/11 (
Link) e 29/10/11 (
Link), dopo la decisiva semi-pubblica manifestazione a Bologna, di un generatore di E-cat industriale da 1 megawatt.
NDR: Nel link della fonte, qui sotto, trovate altri spunti interessanti.
http://au-bout-de-la-route.blogspot...us-devriez.html